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Giu

DDL Quintarelli VS Apple: iPhone a rischio in Italia?

Il ddl Quintarelli ha destato non poche perplessità lasciando nello sconforto i seguaci Apple. Dall’approvazione alla Camera del disegno di legge sulla neutralità della Rete e delle piattaforme, è stato detto di tutto per cui è necessario fare un po’ di chiarezza. L’iPhone non sarà illegale, ma si punta a velocizzare l’iter per sanzionare le aziende che danneggiano il consumatore. Nessuno stop alle vendite, dunque, e nessuno “strano paletto” ai dispositivi Apple, che utilizzano un sistema operativo che non permette di installare applicazioni provenienti al di fuori dell’App Store, a meno che non si utilizzi lo strumento del jailbreak vietato, però, dall’azienda.

E allora cosa afferma in realtà l’incriminato art. 4? “Gli utenti hanno il diritto di disinstallare software e di rimuovere contenuti che non siano di loro interesse dai propri dispositivi, salvo che tali software siano previsti come obbligatori da norme imperative o siano essenziali per l’operatività o per la sicurezza del dispositivo, delle reti pubbliche di comunicazioni alle quali si connette o dei dati gestiti dal dispositivo” che tradotto vuol dire blocco della commercializzazione da parte dell’azienda se un’applicazione reca danno al dispositivo. La legge mira ad affermare la neutralità della Rete e la “non-discriminazione” delle piattaforme ed Apple è al riparo se fornisce  la possibilità agli utenti di installare delle applicazioni alternative a quelle offerte di default dal suo sistema operativo. Ospitare sui propri device programmi open-source cozza contro i principi dell’azienda, ma siamo certi che per il mercato italiano saprà trovare una soluzione adeguata.